sabato 14 maggio 2011

Piccoli pezzi di vita e di testi con immagini correlate

Senza preavviso alcuno e nemmeno una vaga idea di come andrà avanti questa storia mi sono lanciata nella mia prima originale da pubblicare su EFP.
S'intitola "La fine del destino" ed è scritta in una forma che sperimento ora per la prima volta: il diario. Ho tenuto anch'io un diario certo, ma era quando andavo alle elementari.




A parte questo ho iniziato una storia originale un po' più elaborata che, se gli déi pagani vogliono, riuscirò a portare a termine. A dir la verità anche questa è del tutto campata per aria e anche questa sperimenta un genere scabroso e noir con uno stile che non avevo mai utilizzato prima. E' frammentario e cattivo come le tematiche che tratta.


Poi: è un periodo in cui mi annoio parecchio e francamente credo che la ragione di tutto ciò sia frutto della mia stessa vita che non mi soddisfa. Ma perchè? Immagino che ci siano periodi come questo, no? Passerà.
Nel frattempo: io sono un genio nel vedere il bicchiere mezzo pieno a meno che non si tratti di vita o di morte. E qui non si tratta di morte, bensì di vita. Quindi è inutile stare aspettare che passi ora che ci penso meglio. Vado a riprendermi la mia allegria, che deve assolutamente coincidere con la primavera! E' una stagione bella quanto corta, non la si può sprecare pensando a cose depressive!
... e che cazzo!


Che altro? Ah già... Ho sviluppato una cotta pazzesca per Benjamin Barnes. Già immagino che il mio racconto di adesso venga pubblicato, ottenga un successo mondiale e Quentin Trantino o Robert Rodriguez ne traggano un film visionario con lui nella parte di protagonista. Ovviamente quando questo avverrà la mia cotta sarà già bella che passata, ma potrò lo stesso raccontargli delle mie pseudo-manie infantili in ritardo a 19 anni, facendo vergognare chi mi conosce.
Come sono orgogliosa di questo!


Be' non resta che una cosa da dire: vorrei poter dare ordini inutili ai Boy Scout.

martedì 3 maggio 2011

Scapovolta

Sono tornata, ma non ad annunciare una nuova fanfiction.
La prossima devo ancora rivederla, e devo ammettere di essere piuttosto soddisfatta di come sia venuta. Il nuovo fandom, che verrà pubblicato quando l'ispirazione per aprire NVU colpirà (e soprattutto quando avrò finito di revisionarla tutta), è Death Note. Memore della mia ultima fanfiction su questo fandom devo ammettere... che quell'altra faceva proprio schifo ._.
Sono contenta di averne scritta un'altra, penso di aver fatto un salto di qualità! Fra parentesi: penso sempre di aver atto un salto di qualità, poi se rileggo a distanza di appena qualche mese le cose che ho scritto mi sembrano così banali... Come una Mary Sue seviziata.



Ma passiamo al vero motivo per cui sono qui. La recensione di una fanfiction alla quale mi sono affezionata moltissimo. Non so bene il perché, forse perché è una delle prime che io abbia mai letto. Resta il fatto che, nonostante i clicé bene evidenti e qualche piccola incertezza nello stile (sembra un po' svogliato, non saprei come altro descriverlo), rimane una delle mie fanfiction preferite.
In fondo non è questo l'importante? Non importa se trovi delle imperfezioni o se ti dicono che quel che stai leggendo non è bello: se ti provoca un emozione e non ne sai nemmeno il motivo allora è la storia giusta da leggere! ^^
Detto questo non voglio perdere altro tempo e vi comunico una breve trama della storia, giusto per stuzzicare un po' di curiosità, e poi così potrete decidere se vi va di leggerla:

Siamo nel fandom di Harry Potter (che mai passa di moda) e scopriamo che Hogwarts cela qualche segreto che solo un occhio esperto può individuare. Mentre una ragazza particolare inizia una guerra di potere con Hermione Granger i personaggi che pensiamo di conoscere bene svelano i loro lati più nascosti (senza cadere in OOC). Così ci ritroviamo con un Draco Malfoy che pensa di non farne una giusta, un Silente con chiare preferenze, una Mezzosangue ferita nel cuore che tenta di rimanere a galla con il poco che ha, non sempre facendo la scelta giusta. Poi il nuovo personaggio, che non si svela fino alla fine e che lascia un po' di amaro in bocca a chi si era affezionato a lei -come ha fatto la sottoscritta-.
Un inzio come tanti e un finale alternativo: una storia diversa dalle altre...

Vi lascio a Mondo Capovolto, di Roxelle, una storia che ho amato tanto.