giovedì 5 gennaio 2017

2016 in libri

In tutti questi anni di blog mi sono resa conto che non ho mai stilato una classifica dei migliori o peggiori libri dell’anno. Dato che ho ricominciato da poco a postare e subito sono partita con due recensioni ho pensato che un post più leggero sarebbe stato gradito, prima di passare alla prossima recensione (già in cantiere). In questi giorni fioccano classifiche sull’anno appena passato quindi, mi sono detta, potrei farne una anch’io.
Mi è piaciuto scorrere il mio anno di letture, con l’aiuto del vecchio aNobii. Credo che questa potrebbe diventare una bella tradizione per salutare l’anno trascorso e prometto che per il 2017 sarò anche puntuale e lo posterò a fine Dicembre.

Comincerei dai libri che non mi sono piaciuti, così ci togliamo subito il pensiero.

Boy meets boy, di David Levithan
Forse il peggiore dell’anno, tanto che l’ho inserito anche nella rubrica “Carta straccia”, in cui non finisce quasi nessun romanzo. L’ho trovato inverosimile, contesto e personaggi esagerati, storia praticamente nulla (ci credete che non me la ricordo neanche?).
La cosa peggiore è che l’autore mi piaceva molto. Darò altre possibilità ai suoi romanzi – ho in wishlist “Ogni giorno” e, se mi perdonate la ripetizione, uno di questi giorni mi deciderò a leggerlo – perché sono affezionata a lui, ma questo ha guadagnato un deciso pollice verso.

Mary Poppins, di Pamela L. Travers
Ci sono alcuni film di Natale che mi piacciono più di altri. Ad esempio apprezzo Il Grinch solo dopo qualche anno che non lo guardo perché è troppo esagerato per certi versi, ma Mary Poppins rimane uno di quelli che guardo sempre volentieri. Ogni. Santo. Natale.
Scoprire che un film è migliore del libro è sempre traumatico e, in un certo senso, un tradimento per me. Vado in giro a proclamare l’amore per i libri, consiglio questo e quello, e alla fine la pellicola batte il cartaceo?! Alto tradimento. Ci sono già stati, in passato, film che mi sono piaciuti più dei libri, tuttavia questa è la prima volta che il libro mi rovina il film.
Forse sono troppo distante dai libri per bambini dell’epoca, o troppo affezionata alla Mary Poppins di Julie Andrwes… Ma sarà anche colpa di quella del libro, severa e insopportabile!
Niente da fare: preferirò sempre Dick Van Dyke che balla con i pinguini.

Per fortuna i libri veramente pessimi sono terminati. Non vi sottopongo a quelli che non mi sono piaciuti, solo a quelli proprio difficili da terminare. La differenza fra quelli poco sopra e quelli che non mi sono piaciuti è la seguente: non posso dire che non fossero bei libri, solo che non incontravano il mio gusto. Di quei due là sopra, invece, non salverei nulla.
In fondo quest’anno mi è andata più che bene, da tutti i punti di vista!

On writing, di Stephen King
Ho parlato di questo libro in una recensione, ma mi ripeterò: un buon manuale, non prettamente tecnico ma forse per questo più appassionante.
Non lo consiglierei a chi ne vuole sapere più di tecnica, anche perché alcuni dei consigli di King sono più adatti alla prosa in lingua inglese, inoltre non bisogna dimenticare che lui parla sempre della letteratura popolare, diciamo per le masse (che poi mi sembra giusto, dato che è quello che scrive lui).
Consigliatissimo a chi ha bisogno di ispirazione, di una spinta! Di trovare quella voglia frenetica che spinge lo scrittore, o l’aspirante tale, a prende la penna in mano e scrivere.

Le terrificanti storie del vascello nero, di Chris Priestley
Non amo le raccolte di racconti, che abbiano o meno una cornice. Non sono mai stata attratta dall’horror, seppur per ragazzi. Non mi attirano particolarmente le storie di pirati, o di mare.
Questo è il libro che, da solo, è riuscito a fare eccezione a tutte le mie tare da lettrice. Una raccolta di racconti horror, per ragazzi, con tema il mare, i pirati, i viaggi oltreoceano. Ogni storia è ricca di dettagli, sorprese, e fa salire un brivido lungo la spina dorsale, per poi lasciarci di stucco con il finale.

Altri due sono i romanzi che ricordo con moltissimo piacere in quest’anno, ma siccome ve ne ho parlato pochi post fa non voglio diventare noiosa. Vi basti sapere che sono La breve favolosa vita di Oscar Wao, di Junot Dìaz e Wonder, di R. J. Palacio. Se volete leggere qualcosa di questi romanzi cliccate pure qui.

Per oggi ho finito. Immagino che adesso andrò a leggere qualche altro libro. Finirà nella lista dell’anno prossimo? Chissà…

6 commenti:

  1. Partendo dai tuoi stessi presupposti, mi incuriosisce molto "Le terrificanti storie del vascello nero". Lo inserisco in lista e prossimamente faccio sapere :)
    Grazie mille!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spero tanto che ti piaccia com'è piaciuto a me! Le illustrazioni all'interno del libro, poi, sono bellissime :)

      Elimina
  2. On writing è meraviglioso, anche se penso che King segua regole sue proprie, che non sono applicabili a tutti gli aspiranti scrittori.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Già uno che scrive 5.000 parole al giorno ha delle regole tutte sue!
      In fondo, però, credo che le abbiano un po' tutti gli autori. Scrivere è sì un lavoro, ma essendo un mestiere così creativo penso che ognuno si crei regole proprie, che vanno bene per il singolo.

      Elimina
  3. Interessante, non conoscevo nessuno dei libri di cui hai parlato - fatta eccezione ovviamente per Oscar Wao e Mary Poppins, solo per fama e amore per il film, anche per me. Non è la prima volta che sento che la tata del libro è molto diversa da quella che ci ha presentato la Disney... Prima o poi lo leggerò comunque, soprattutto perché avendo visto (e amato follemente!) Saving Mr Banks (se non l'hai visto, ti prego, recuperalo) credo che saprò in qualche modo perdonare i difetti.
    Se mi imbatterò in qualcuno dei titoli che hai inserito tra i migliori gli darò una chance :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho visto "Saving Mr. Banks" e mi è piaciuto moltissimo!
      In realtà è proprio dopo aver visto quello che mi è venuta la curiosità di leggere il libro della Travers.
      Comunque non importa com'è andata con il romanzo, sia il film che ne è stato tratto, sia "Saving Mr. Banks" rimarranno due film bellissimi *.* Sai che quest'anno uscirà Mary Poppins return? Ovviamente andrò a vederlo al cinema u.u muahaha!

      Elimina

Ogni commento sarà bene accetto!
Grazie dell'attenzione e del tempo dedicatovi.