Dato che ora sto leggendo “Le ceneri di
Angela”, di Frank McCout, che è molto divertente ma anche pesante (direi
tragicomico è un termine che ben si adatta), scriverò ogni tanto
qualcosa sul blog che non è una recensione, altrimenti si rischia di tornare ai
ritmi indicibili dell’inizio dell’anno o dell’anno scorso, in cui ho scritto
qualcosa come un decina scarsa di post in 365 giorni e 6 ore.
Quindi dato che mi sono appena
sfogliata con la massima calma e concentrazione Best Movies, vi parlerò un po’
di cinema.
Io adoro i film e adoro andare al
cinema. Non capisco le persone a cui non piace guardare i film, forse perché
per me guardare un bel film, al cinema o a casa, da sola o con gli amici, è
sempre una cosa piacevole. Sul serio, prima di incontrarle di persona non credevo che esistesse gente a cui
non piace guardare film, ma questa è la triste realtà. Be’, peggio per loro!
Purtroppo andare spesso al cinema oggi è
diventato quasi un investimento. Mi ricordo quando andarci non era così
dispendioso, io da piccola ci andavo spesso. Era bello andare ogni volta ad un
cinema diverso, quando i multisala non esistevano. Oggi puoi scegliere fra i
due, massimo tre multisala che ci sono nella tua zona (ovunque si abiti,
sicuramente ce ne sarà almeno uno), che tanto hanno tutti fuori
gli stessi film quindi non fa differenza dove vai.
Quando c’erano i cinema indipendenti
(che non costavano 8.50 a biglietto!) era molto meglio. Esisteva un cinema, non
so dove, che tutte le sere mandava in onda The Rocky
Horror Show dopo mezzanotte o giù di lì. A Milano esisteva un cinema che
teneva solo cartoni animati, ed era anche a misura di bambino. Credo di
esserci andata qualche volta perché ricordo distintamente questa sala piccola
con una striscia di personaggi Disney lungo tutta la parte alta della parete.
Aveva i sedili stretti e bassi, mio papà non ci stava con le ginocchia e,
secondo me non lo ha mai detto, ma i sedili gli facevano venire mal di schiena
dato che non poteva nemmeno appoggiarsi allo schienale, perché era troppo basso
per lui.
Non credo che i multisala cadranno mai.
Posti come Planet Movies o The Space hanno in mano l'industria della distribuzione cinematografica, almeno qui in Italia, ma mi piacerebbe che ci fossero più cinema
indipendenti in giro.
Oltre a godermi una bella storia, quando
guardo un film, ammetto di bearmi anche del fascino degli attori sullo schermo.
Ora sono fissata con Benedict Cumberbatch, anche se devo dire che il ruolo di
Sherlock è quello in cui figura meglio, perché i capelli lunghi gli danno più fascino. Ogni volta che vedo un attore che mi piace la reazione è la seguente:
Cerco di contenermi almeno un po' quando c'è il mio fidanzato, giusto per non farmi prendere in giro, ma quando sono con le mie amiche e parliamo di attori o guardiamo film o telefilm, siamo tutte:
Ho sempre fatto fatica ad “affezionarmi”
ad attrici donne come faccio con gli attori uomini (ebbene sì, sono guidata
dalla carne!), ma ci sono alcune attrici che sostengo in tutto ciò che fanno. Come
una fan che si rispetti, sono cieca alle critiche e pronta a dar battaglia a
chi parla male di loro. Trovo che siano simpatiche e anche molto belle, ma soprattutto trovo che non cerchino di essere belle a tutti i costi, il che le classifica ad un gradino superiore rispetto ad altri personaggi del cinema, della musica o della televisione, almeno dal mio punto di vista.
Le fanciulle in questione sono:
Keira Knightley, di cui mi sono già innamorata tempo fa, quando ha fatto "Sognando Beckham". |
Il mio excursus sul
cinema è finito.
I prossimi film in uscita che muoio dalla voglia di vedere,
comunque, sono Boxtrolls, Il giovane favoloso, Tutto può cambiare (scommetto
che il titolo in lingua originale è molto meglio!) e Sin City – dovevo andare a
vederlo settimana scorsa ma lo fanno in orari stupidi, in compenso ho visto
Lucy, con la bellissima Scarlett Joansson, e lo consiglio a tutti!
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