lunedì 20 aprile 2015

Tra le righe #4: Peggy Sue

Come insegna “Kill Bill” esistono due tipi di supereroi, quelli che sono nati così e quelli che lo diventano. Ad esempio Superman è nato Superman e si nasconde dietro la maschera di Clark Kent, non come Peter Parker, che deve indossare una maschera per trasformarsi in Spiderman.
Nutro una certa simpatia per i supereroi nati come supereroi, forse perché mi piace l’idea che si debbano confondere con le persone normali e siano loro stessi solamente quando vivono avventure. Per questo motivo ho scelto un personaggio che è nato con un superpotere, Peggy Sue.
La saga di “Peggy Sue e gli Invisibili” è del francese Serge Brussolo, che ha all’attivo qualcosa centomila romanzi per ragazzi, di cui la metà sono dedicati alle avventure di Peggy Sue. Io ho letto cinque o sei libri di questa saga quando andavo alle medie, ed era una delle mie preferite.
Ogni tanto mi ricordo che esiste quando la vedo in libreria e mi viene voglia di comprare tutti i seguiti che ancora non ho letto, ma ho paura che lo stile che mi piaceva tanto da ragazzina mi sembri oggi troppo semplice, e dato che Peggy Sue è stata la mia eroina preferita per circa due anni non voglio rovinarmi l’immagine che ho di lei.
 
Serge Brussolo
Peggye Sue è nata con un potere che la isola dalle altre persone e dalla sua stessa famiglia, e la fa sembrare strana: lei è la sola, nel mondo, ad essere capace di vedere gli Invisibili.
Gli Invisibili sono fantasmi che possono assumere qualsiasi forma, passare attraverso le pareti, volare da un posto all’altro, e possono interagire con gli umani proprio come le persone normali, ma noi non possiamo vederli. Sono creature malvagie e con un pessimo senso dell’umorismo, che si divertono a causare incidenti, far litigare le persone, e quanto di più malvagio possono architettare – possibilmente con delle vittime umane coinvolte.
Da quando è bambina Peggy Sue li vede combinare disastri ma, quando prova a raccontarlo agli adulti, loro la prendono per pazza. Peggy decide allora saggiamente di starsene in silenzio, e di combattere gli Invisibili da sola. La sola arma che può usare contro di loro è l’astuzia e la caparbietà.
Nel corso dei libri si uniscono a Peggy vari personaggi che la aiuteranno a combattere i fantasmi. Primo fra tutti il cane blu, un piccolo randagio divenuto telepatico e di una sfumatura bluastra a seguito di una disavventura con un sole blu che rende intelligenti. Poi arriverà Sebastian, il fidanzato di Peggy, che, colpito da una maledizione nel deserto, si trasforma in sabbia se non è abbastanza idratato. Infine la simpaticissima nonna di Peggy, una vecchina che non si stupisce davanti a niente.
Peggy Sue è un personaggio ben costruito, assieme a tutto il suo mondo vagamente spastico.  È una ragazza che sta crescendo e ha le ansie e le preoccupazioni che hanno tutti gli adolescenti, ma visto l’atteggiamento delle persone nei suoi confronti (i più la credono pazza, anche i suoi genitori) è diventata empatica, sensibile ma anche coriacea a tutto ciò che la vita le riserva.
 
Nonostante l’intera saga di Peggy Sue sia un libro per ragazzi, e abbia sicuramente molti elementi stilistici che ben si adattano ad una lettura leggera, l’ho sempre trovata un po’ inquietante. Diciamo che è per ragazzini che non si spaventano facilmente.
Per leggerla si deve essere un po’ come la sua protagonista, perché una cosa è certa: se anche Peggy si spaventa trova sempre il coraggio di giungere alla fine.
 
 

2 commenti:

  1. Devo avere letto a mio figlio "Peggy Sue e il cane blu", anni fa, ma adesso nella mia non-memoria confondo il libro con uno della serie di Nina (Moony Witcher). Non sono sicura che sia un paragone (involontario) molto lusinghiero. Per me Nina era troppo psichedelica. Le sue fontanelle di scintille rosa e blu che sprizzavano stelline lampeggianti mi facevano venire l'orticaria. ;)

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    1. Ho visto in giro i libri di Nina e, ad essere sincera, non mi hanno mai attirata molto. Proprio a partire dalla copertina! Preferisco la copertine semplici, di solito ^^
      Spero che Peggy Sue non ci assomigli xD

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