Oggi sono pronta per una rivelazione sulla
mia condizione di lettrice.
Con la quantità di libri che esistono al
mondo è difficile definirsi lettori navigati, ma una delle condizioni
fondamentali, a mio parere, è aver spaziato fra i generi. Non che sia
obbligatorio, per carità, ma penso che se si leggono gli stessi generi si è
navigati solo in quei generi. In un oceano di libri chi legge sempre gli stessi
generi naviga i mari, chi spazia e occasionalmente legge un genere che non
conosce ha solcato almeno una volta l’oceano.
A questo proposito, io sono un marinaio
semplice. Mi fregio di essere al di sopra di un mozzo, ma non più in alto. Mi
fregio di conoscere paesi lontani, continenti appena scoperti, popolazioni diverse
dalla nostra, ma è come se fossi al servizio di una nave mercantile: vado
lontano e scopro sempre cose nuove e meravigliose, ma faccio sempre le stesse
rotte.
Quindi a voi la rivelazione: non ho mai,
e dico mai in tutta la vita, letto un
romanzo di fantascienza.
Ecco cosa immagino di fare quando leggo e dico di essere un lupo di mare. Se non veritiera, dovete darmi atto di essere fantasiosa. |
Ecco svelato il mio deplorevole segreto! La fantascienza è un genere che non mi ha mai affascinata né incuriosita, e purtroppo non conosco persone che la leggono e possono consigliarmi un buon romanzo con cui iniziare.
Sono sicura che esistano molti altri
generi che ancora non ho letto (lo steampunk è uno di quelli che mi affascinano
di più, e ho già in mente di sopperire alla mia mancanza, so anche con quale
libro lo farò!) ma ho il tarlo della fantascienza già da un po’ e mi piacerebbe
tanto poter leggere un bel libro e scoprire che non parla solo di mostri verdi
provenienti da lontane galassie che attaccano il nostro mondo. Mi piacerebbe
andare oltre la visione della fantascienza che ho adesso, e capire se è un
genere che può fare per me.
Avete
qualche libro da consigliarmi? Scrivetelo pure qui sotto! E se invece non vi
viene in mente nulla, qual è il genere che non avete mai letto? Con quale vorreste
passare la soglia dei mari ora conosciuti e addentrarvi nell’oceano dei libri?
Occasionalmente piace anche a me solcare l'oceano... ogni tanto mi prende la voglia di scegliere un romanzo che normalmente non leggerei mai, solo per mettermi alla prova e magari, chissà, scoprire un tesoro. Un po' come scegliere una meta a caso sul mappamondo, fermandolo con un dito mentre gira su se stesso. Vorrei farlo più spesso, ecco.
RispondiElimina...incredibile ma vero, credo che l'unico genere (quasi) del tutto inesplorato sia anche per me la fantascienza *_* è proprio un'antipatia la mia: non lo amo in nessuna forma, non lo digerisco nemmeno al cinema e nei fumetti (dico fumetti perché penso alle storie di Topolino: le uniche che saltavo - e che salto anche oggi se mi capita di leggerlo - sono quelle ambientate nello spazio XD)
Bellissimo post ^_^
Owww... una non-passione in comune! xD
EliminaComunque hai ragione, ogni tanto è bello poter leggere qualcosa che si allontana dai libri che si leggono di solito, se poi ci piacciono è ancora più bello: si scoprono nuove cose.
Mi piace anche quando leggo un libro a cui non darei un centesimo e poi invece si rivela bellissimo :D
Ah, la fantascienza. Non è il mio genere preferito, ma alcuni dei miei libri preferiti sono di fantascienza. Controsenso? Non credo.
RispondiEliminaIl mio preferito in assoluto "La mano sinistra delle tenebre" di U.K.Le Guin, al momento un po' introvabile in Italia. Il libro che mi ha fatto capire cos'è l'intelligenze emotiva, la differenza tra conoscere e sapere, che un sono sguardo non basta per raggiungere la verità. Da leggere assolutamente, se lo si trova. In alternativa il sempre bellissimo, anche se più razionale che emotivo "I reietti dell'altro pianeta" (titolo orridamente tradotto, ma in Italia è così...)
Hyperion, di Dan Simmons è stato una folgorazione (adesso sto leggendo il secondo volume della saga, La caduta di Hyperion) una struttura da raccolta di racconti medioevale, un gioco dottissimo di citazioni per un romanzo che ragiona sul senso dell'amore e della poesia.
La saga dei Vorkosigan di McMaster Bujold. Space Opera, intrighi, avventure, ma personaggi davvero ben fatti, mai banali e un continuo scontro con problemi etici quanto mai attuali.
Ecco i libri che mi sento di consigliare anche ai non amanti del genere.
Grazie dei consigli!
EliminaStavo adocchiando "La mano sinistra delle tenebre" già da un bel po', perché era uno di quelli di cui avevo sentito parlare di più. Il problema, come dici anche tu, è che non l'ho mai visto in una libreria. Una parte di me si chiedeva come mai, se è così famoso e apprezzato, non si vede da nessuna parte.
Il fatto che alcuni dei tuoi libri preferiti siano di fantascienza, che non è il tuo genere preferito, in realtà è divertente!
L'ultima edizione di cui ho memoria è dei tascabili Tea nel 2002/2003. Ci sono almeno due edizioni nord precedenti. Magari su qualche sito lo si recupera. Trovo tristissimo che non ci sia in ebook in italiano...
EliminaHo letto "La mano sinistra delle tenebre" di U.K.Le Guin su consiglio di Antonella, e l'ho adorato. C'è da dire che conoscevo l'autrice per i suoi romanzi fantasy, quindi andavo abbastanza sul sicuro. Immagino però che non sia adatto a chi ama l'azione e una lettura veloce, poco riflessiva.
RispondiEliminaNon ho mai letto nulla della Le Guin, ma dato che le letture riflessive non mi spaventano e sei già la seconda persona che mi consiglia questo libro dovrò procurarmelo :)
EliminaSappiate che ora sono piena di aspettative.
...che è un'ottima garanzia di delusione! ;)
EliminaGrazie per il tuo consiglio. Ti aspetto ancora da me.
RispondiEliminanon è il mio genere, anni fa ho letto "Io, robot" di Asimov e mi è piaciuto tantissimo :)
RispondiEliminaAvevo risposto al commento ma forse non l'ho inviato, avevo risposto un sacco di tempo fa! :s
EliminaVabbè, comunque ora che mi ci fai pensare anche io ho letto "Io, robot" e mi era piaciuto (pur essendo una raccolta di racconti, che di solito non mi piacciono). Avrei voluto provare però dei romanzi, che leggo più volentieri.
Mi cogli impreparata sul genere "fantascienza". Non so perchè ma sento che il ciclo dei robot di Asimov potrebbe essere un buon esordio. Almeno stando ai miei alunni.
RispondiEliminaGrazie del consiglio! Penso che potrei cercare qualcosa di interessante lì :)
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