Ho pensato molto al tema da utilizzare questo mese. Se per Gennaio, con l’anno nuovo e i nuovi contenuti del blog, è
stato facile scegliere un tema da utilizzare, per Febbraio mi sono ritrovata
con sin troppe idee nella testa. Alla fine ho deciso di andare sul classico e
di adattarmi a uno dei temi che sicuramente in questo periodo verrà molto
utilizzato: l’amore.
Sono sicura che con San Valentino
fioccheranno i consigli di letture romantiche, e non ho scelto questo tema solo
per aggregarmi alla massa, perché ad essere sincera non sono una grande
lettrice di romanzi rosa, o di libri romantici in generale. Non li evito di
proposito, solo che per qualche motivo non sono mai stati fra le mie letture
preferite. Se dovessi scegliere tra un libro romantico e un libro di qualsiasi
altro genere, due volte su tre leggerei l’altro libro.
Ho scelto questo tema quindi, non solo
perché sarà un po’ al centro di tutto almeno fino a metà mese, ma anche per
darvi la mia visione del romanticismo nei libri. La visione dei libri romantici
di una lettrice che non se ne intende, di libri romantici, di una lettrice che
ne ha letti pochi e che è sempre un po’ diffidente nei loro confronti.
Oggi in “Segna(la)libro” vi presento
quindi un romanzo che non ho letto, ma che leggerei volentieri pur con tutta la
mia diffidenza. So che è un romanzo piuttosto famoso, e forse questa scelta
potrà sembrare scontata, ma è uno dei pochi romanzi d’amore che mi hanno
incuriosita: “Un giorno”, di David Nicholls.
È
l'ultimo giorno di università, e per due ragazzi sta finendo un'epoca. Emma e
Dexter sono a letto insieme, nudi. Lui è alto, scuro di carnagione, bello,
ricco. Lei ha i capelli rossi, fa di tutto per vestirsi male, adora le
questioni di principio e i grandi ideali. Si sono appena laureati, l'indomani
lasceranno l'università. È il 15 luglio 1988, e per la prima volta Emma e
Dexter si amano e si dicono addio. Lui è destinato a una vita di viaggi,
divertimenti, ricchezza, sempre consapevole dei suoi privilegi, delle sue
possibilità economiche e sociali. Ad attendere Emma è invece un ristorante
messicano nei quartieri nord di Londra, nachos e birra, una costante
insicurezza fatta di pochi soldi e sogni irraggiungibili. Ma per loro il 15
luglio rimarrà sempre una data speciale. Ovunque si trovino, in qualunque cosa
siano occupati, la scintilla di quella notte d'estate tornerà a brillare. Dove
sarà Dexter, cosa starà combinando Emma? Per venti anni si terranno in
contatto, e per un giorno saranno ancora assieme. Perché quando Emma e Dexter
sono di nuovo vicini, quando chiacchierano e si corteggiano, raccontandosi i
loro amori, i successi e i fallimenti, solo allora scoprono di sentirsi bene,
di sentirsi migliori. Comico, intelligente, malinconico, Un giorno cattura
l'energia sentimentale delle grandi passioni: i cuori spezzati, l'intricato
corso dell'amore e dell'amicizia, il coraggio, le attese e le delusioni di chiunque
abbia desiderato una persona che non può avere.
Ad essere sinceri è stato difficilissimo per
me trovare un libro per la rubrica. Inizialmente sono andata su internet a
cercare libri romantici, e ho letto qualcosa come trenta trame diverse. Nessuna
mi ha convinta, mi sembravano tutte banali, e badate bene che sono passata da
libri come “Ti ricordi di me?” ad, “Abelardo ed Eloisa” per poi approdare su “I
ponti di Madison County” e “L’amore ai tempi del colera”. Alcuni erano
capolavori premiati, altri romanzi rosa, classici o libri famosi e apprezzati.
Nessuno ha attirato la mia attenzione.
Il fatto è che in un libro cerco sempre
un pizzico di originalità, qualcosa di inusuale. Se si cerca di vendermi un romanzo
dicendo che è “la storia semplice ma vera di un amore passionale” non lo
leggerò mai. Ma datemi un qualcosa di appena un po’ diverso e state certi che
le mia antenne di lettrice si distenderanno, cercando di captare più
informazioni possibili.
“Un giorno”, sebbene possa sembrare una
scelta facile (tanto più che alla fine, per disperazione, sono andata a cercare
nella mia lista dei desideri su aNobii!) è stata una scelta sincera. Sta nella
mia lista dei desideri da anni, lo avevo visto in libreria nell’edizione
inglese e mi aveva incuriosita. Quello che mi attira di questo libro è proprio
il centro della trama: un giorno, un solo giorno ogni anno per ritrovarsi,
confrontarsi, e ricordare ciò che si era e ciò che si vorrebbe diventare.
Sì lo so, detta così non sembra proprio
che io sia attratta dalla storia d’amore in sé, il che è da furbi se il tema
che ho scelto sono proprio le storie romantiche. Ma che vi devo dire? Non sono
pane per i miei denti, ma mi sforzerò di provarci – e si accettano consigli –
perché tutte le ragazze ogni tanto hanno bisogno di una bella storia d’amore.
Anche solo per un giorno.
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