Tempo fa, nel reparto per ragazzi della
Feltrinelli della mia città, ho visto un libro che ha attirato su tutti i
fronti la mia attenzione. Il bordo della pagine era nero, la copertina sembrava
imbottita ed era morbida al tatto. Il disegno sulla copertina era carino, il
titolo accattivante e la descrizione decisamente interessante. Non mi ci volle
molto per decidermi, così lo comprai e fui di ritorno a casa con “Gli incubi di
Hazel”, di Leander Deeny.
Hazel è una bambina di dieci anni che
viene costretta dai genitori a passare tre settimane di vacanza dalla sorella
di sua madre, zia Eugenia Pequierde.
Zia Eugenia è vedova e ha un figlio,
Isambard, della stessa età di Hazel. Vivono entrambi in un enorme maniero
fatiscente assieme ad una noiosa servitù. La zia si rivela subito antipatica e
noiosa. Continua a parlare del marito, morto in un incidente, e non fa che
paragonare Hazel a Isambard, che a detta sua è un bambino educato e intelligente,
tanto che conduce moltissimi esperimenti.
Hazel scopre che nel bosco vicino al
castello vivono degli strani mostri che dicono di essere gli incubi della zia
Eugenia. Ognuno di loro è formato da due animali diversi e sono: Geoff il
gorillopardo, Francis lo struzzorana e Noel il pitospino. Passano il tempo a
cercare di spaventare zia Eugenia, ma non sanno come fare, così Hazel si offre
di aiutarli, per vendicarsi dell’antipatia della zia.
Ma chi ha creato gli incubi?, e perché
costui, chiunque egli sia, vuole dare il tormento alla zia Eugenia? Hazel
scoprirà le risposte dove meno se lo aspetta, nella cornice di un castello in
rovina e circondata da misteri oscuri e personaggi bizzarri – cani
Frankenstein, anatre che fumano, cameriere che sanno cucinare solo sugo di
carne!
La verità è la più incredibile di tutte…
Sono rimasta ammaliata da questo libro
sin dalle prime pagine. Potrebbe trarre facilmente in inganno con la sua trama
adatta ad un pubblico di bambini, ma avendo già letto il finale vi sconsiglio
vivamente di farlo leggere a figli o nipotini.
Lo stile è molto scorrevole e divertente
e, anche se la storia cardine non prende subito il via, dopo appena un paio di
capitoli si continua a leggere giusto per scoprire quali bizzarrie ci saranno
nelle prossime pagine.
Oltre a questo i disegni all’inizio di
ogni capitolo sono veramente belli, e già solo per quelli adoro “Gli incubi di
Hazel”.
L’ambientazione della storia è cupa,
vagamente gotica, e anche la sensazione che ci viene trasmessa è quella di
essere in un mondo sospeso, lontano e differente da quello al quale siamo
abituati. Cupo diventa anche lo svolgersi dei fatti ad un certo punto del
libro, e lì ci si rende conto che non si sta certo leggendo una favoletta per
bambini.
Questo è uno dei pochi libri che ho mai
letto in cui ci sono personaggi che non vogliono piacere al lettore. Sono
pittoreschi e fanno sorridere, ma hanno anche un lato oscuro e genuinamente cattivo.
La cosa interessante e anche molto bella, a mio parere, è che alla fine i
personaggi riescono bene o male a perdonarsi fra di loro, e a volersi bene
comunque.
Leander Deeny ha creato una storia
popolata da persone (e mostri) reali. Diventa impossibile per il lettore
elevarsi a giudice e scegliere il personaggio migliore, l’eroe positivo, perché
non ne esiste nessuno. Tuttavia non si riesce nemmeno a trovare la volontà per
condannarli, perché anche se hanno fatto cose malvage avevano le loro ragioni:
rabbia, tristezza, amarezza. Tutte ragioni umane che possiamo comprendere e a
volte ahimè anche condividere.
Leander Deeny, classe 1980, esordisce nel 2008 con "Gli incubi di Hazel", in lingua originale "Hazel's phantasmagoria". |
Non posso che concludere consigliando
questo libro un po’ a tutti. Io non sono brava a consigliare libri, basta che
mi piaccia per essere consigliato al mondo intero! “Gli incubi di Hazel” però
ha un po’ della favola e del fantasy, un po’ della storia horror e del mistero,
e giusto un pochino del romanzo di formazione.
Magari funziona come jolly: va bene per
tutti!
Sono d'accordo con te: è un libro meraviglioso, che meriterebbe senz' altro un pò più di attenzione da parte del grande pubblico! :)
RispondiEliminaInfatti! Sono poche le persone che conosco che lo hanno letto, eppure è così bello *-*
EliminaConcordo, il libro va benissimo per tutti i gusti, sia grandi che piccini! E' piaciuto molto anche a me!
RispondiEliminaCome ho già spiegato io sono di parte xD Basta che mi piaccia per consigliarlo a tutti, ma se lo dici anche tu almeno so che questa volta non è solo un'idea mia! :D
Elimina