Avete presente quando c’è una cosa che
ci piace tantissimo e un giorno capita che ne mangiamo a chili? Prendiamo ad
esempio la Nutella. Ci ingozziamo fino a star male e quando poi riemergiamo dal
nostro coma ciboso giuriamo che per
un bel po’ di tempo non ne toccheremo nemmeno un cucchiaino.
Passano i giorni, le settimane e poi
magari anche i mesi. Finalmente, vinto il ricordo del malore, ci compriamo un
bel barattolone di quelli da 600 grammi e le fette di pane preferite, magari
quelle sottili e senza crosticina, per assaporare appieno il gusto cremoso
della nocciola.
È giunto il momento, ce l’abbiamo
davanti, è lì, e la prima cosa che sentiamo quando svitiamo il tappo è il
profumo intenso che aleggia nell’aria e ci penetra nelle narici. A questo punto
ci blocchiamo.
Oh mamma.
Forse abbiamo le traveggole o forse
abbiamo mangiato pesante la sera prima. Ma in fondo siamo stati bene fino ad
ora, che sarà mai una fettina di pane con una sottilissima spalmata di Nutella?
Prepariamo il nostro sandwich e lo addentiamo.
Il sapore ci colpisce le papille
gustative come un pugno ma – incredibile! – ne
siamo disgustati. Per un po’ annaspiamo nel panico, chiedendoci che cosa
c’è che non va. Alla fine, dopo molte ipotesi, la verità viene a galla. Non ci
piace.
Non ci piace più.
Questa sono io quando vado in un all-you-can-eat. Se sostituite i libri al cibo otterrete più o meno questa stessa reazione. |
Un incipit particolarmente lungo
quest’oggi ma, che vi devo dire? Scrivo così come mi viene, io. Comunque tutto
ciò ha un senso, non crediate, perché oggi parlo di indigestione di libri. Non
so se capita spesso o se è capitato solo a me (spero di no, mi sentirei strana
altrimenti), ma ho fatto indigestione di fantasy.
La ritengo una cosa piuttosto strana,
soprattutto considerando il fatto che io sono una di quelle persone che quando
si fissa con qualcosa ne parla un sacco e cerca di carpire tutti i segreti del
film/telefilm/attore/libro di turno. Quindi da quando ho fatto indigestione di
fantasy, cosa che sarà avvenuta cinque o sei anni fa, sono lì che mi chiedo
come sia possibile. Insomma, ho passato anni a rileggere libri, riguardare
film, cercare foto di attori o musicisti su internet, e tutto d’un tratto i
libri fantasy mi diventano indigesti!
Precisiamo una cosa. Non tutti i libri
fantasy, solo quelli più classici.
Quelli ambientati in luoghi simil-medievali, dove ci sono i cavalieri, i
draghi, i maghi e magari qualche creature inventata dall’autore giusto per
metterci qualcosa di suo. Ecco, quelli sono i fantasy che non sopporto più.
Una cosa che vale solo per i libri poi,
perché ad esempio adoro il telefilm di “Trono di spade” e credo che sia geniale!
Ma il libro… Ci ho provato a leggerlo. Già a pagina quindici mi sono arresa.
Ho letto un sacco di libri di questo
tipo in passato, e mi sono piaciuti moltissimo. Tutt’oggi sono fra i miei libri
preferiti e li ricorderò sempre con ammmore,
ma credo di averne letti troppi. Questa è l’unica spiegazione che riesco a
darmi.
Ho fatto indigestione.
Indigestione di fantasy.
E' con questo atteggiamento che leggevo i fantasy, prima. |
È
capitato anche a qualcun altro o sono io l’unica fortunata colpita da questo
virus, da questa maledizione?!
Ciao Patty :) Consolati non sei l'unica. Anche io qualche tempo fa ho fatto indigestione di romance e adesso non li leggo più con la voracità di prima, però li gradisco lo stesso. Intervallati ovviamente a letture di altro genere!
RispondiEliminaFiuuu! Menomale, allora non sono strana xD
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