Leggendo varie fanfiction con rating rosso (maniaca? No, solo amante delle scene calienti) ho fatto, com’è mio solito,
una sorta di divisione fra scene erotiche.
Lo so, è una mania probabilmente quella
di suddividere tutto in comparti stagni nel mio cervello. Se non fosse che la
maggior parte delle volte questi comparti si sciolgono a causa di un elemento
che non riesco a classificare con cura, direi che sono un caso disperato, ma invece
sono capace di cambiare idea.
Comunque trovo sempre un motivo e un
soggetto da classificare, come per le
Draco/Hermione e le Dramione.
Oggi classifico l’erotismo nelle fanfiction. Perché mi sento in vena di
parlare di questo.
Comunque, ci sono due tipi di lemon: una che descrive l’atto, l’altra
che descrive di tutto a parte l’atto.
La prima è la meno peggio, possiamo
dire, perché non ha pretese di alcun tipo, e l’unico pericolo che può correre è
quello di cadere nel volgare. La cosa che gli manca è il sentimento. Certo, si
può descrivere benissimo dopo il sentimento, ma se è una scena molto intensa (o
se vuole esserlo) non può tralasciare i sentimenti e parlare solo delle azioni.
Se vuole essere intensa solo descrivendo l’atto allora significa che l’autore
dev’essere particolarmente esperto e che questo fa parte del suo stile, ma è
difficile descrivere l’atto sessuale, tralasciare i sentimenti e sperare che il
lettore ne ricavi qualche colpo al cuore. Al massimo qualche auto-palpata, ma
dev’essere proprio scritta bene ‘sta scena. O così oppure narra di una storia
di sesso.
Il secondo genere, invece, non è
propriamente una lemon. L’atto esiste
in sé, ma non ci viene descritto, quindi la storia potrebbe benissimo essere
bollata con un rating arancione e tanti saluti. Ma se l’intento era scrivere
una scena lemon romantica, devo dire
che l’autore ha miseramente fallito. Vi è però una grande abbondanza di
emozioni, che però perdono d’intensità in quanto manca la materia prima dalla
quale scaturiscono. Questo secondo genere è forse più facile da scrivere (per
un bravo autore, ma dipende sempre della storia, dalle condizioni in cui
scriviamo e da tante cose in generale, anche dalla colazione che lo scrittore
ha fatto quella mattina) e da leggere. Può essere scritto bene e suscitare sensazioni
bellissime nel lettore, ma se questi cercava una lemon, mi spiace dire che non l’ha trovata.
Ora, non che io sia una grande esperta
di lemon, infatti probabilmente non
ne saprei scrivere una proprio come voglio io e come le fanwriters che ammiro (ci sto provando, nel fandom di Harry Potter, prima o poi posterò), però ne ho lette diverse e mi sono fatta la mia idea al
riguardo.
Credo che la lemon ideale sia quella della famosa “via
di mezzo”, che di tanto in tanto si trova nelle mani di esperte fanwriters. Di solito sono donne
vissute, che hanno avuto la fortuna (perché sempre di fortuna si tratta, anche
in episodi poco piacevoli della nostra vita) di avere avuto una gamma di
esperienze, a volte belle e a volte brutte, ma dalle quali hanno tratto
emozioni che hanno saputo abilmente trascrivere sulla carta. Le esperienze
brutte capitano purtroppo, anche nella sfera sessuale, ma servono a formarci e
a metterci in guardia. A volte ci pentiamo di averlo fatto proprio lì, proprio
in quell’istante, a volte vorremmo aver aspettato, oppure vorremmo che non
fosse lui quello a cui ci siamo date.
Altre volte invece è tutto perfetto, non cambieremmo nulla di una virgola, con
tanto di corsa al bagno dopo averlo fatto, per ripulire poco romanticamente
tutto il macello che abbiamo combinato, o magari con la corsa frenetica alla
ricerca dei vestiti perché tuo padre ha bussato alla porta. E questo, senza
dubbio, è una cosa magnifica.
Non dico che
per scrivere una lemon come si deve
si debba andare in giro a offrirla come un volantino, ma è indubbio che è
meglio scrivere di cose che si conoscono personalmente. Ma allora, se una (o
uno, perché essere così sessisti?) è vergine, come cavolo deve fare?
Io ho passato
già da un po’ lo stadio della verginità e di attività fisica ne ho fatta da
allora (anche se i rotolini di ciccia rimangono ai miei fianchi, ignari del
fatto che potrebbero pure sloggiare), ma scrivere una scena di sesso ben
scritta non è mai facile, sia per chi ha esperienza che per chi non ne ha.
Per coloro che
ce l’hanno, l’esperienza, consiglio di rifarsi alle proprie sensazioni e
aggiungerci un poco di inventiva, giusto perché siamo in una fanfiction, e poi di leggere altri
lavori a rating rosso, che posso sempre ispirare. Per chi non ha esperienza,
per carità, non correte a cercarvela solo per un foglio bianco che non si vuole
riempire, consiglio anche a voi di leggere molto e di informarvi su internet o,
che so, una bella chiacchierata fra amiche (è sempre divertente).
Non volevo
sfociare nei consigli quando ho iniziato questo post ad essere sincera, anche
perché non sono famosa per aver scritto lemon
di grande prestigio. Quindi a chi legge verrebbe da chiedersi: «Ma chi cavolo
sei per dire questo?». Siccome però sto scrivendo proprio in questi giorni una
storia ad alto contenuto erotico e -abbasso
la falsa modestia!- mi pare che stia venendo anche abbastanza bene, non ho ritenuto
giusto privarvi di un così prezioso consiglio.
Ah ah ah!
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