Ho scritto mille volte questo post, ma
non mi riusciva come volevo. Alla fine ho pensato che, dato che in “Tra le
righe” ho intenzione di presentare un personaggio diverso ogni volta, potevo
provare a scrivere una sorta di carta d’identità letteraria per rompere un po’
il ghiaccio con questo post.
Vediamo che ne è venuto fuori.
Nome: Shannon McFarland/Daisy St.
Patience/Bubba Joan
Libro di provenienza: Invisible monsters
Immaginato/a da: Chuck Palahniuk
Segni particolari: incredibile bellezza
deturpata da un misterioso colpo di fucile.
E infatti inizia proprio così “Invisible
monsters”, con un colpo di fucile sparato da ignoto che colpisce la bellissima
modella in carriera Shannon, privandola della mascella.
Se prima la vita di Shannon era
perfetta, ora cade in pezzi. Il fidanzato la lascia, la sua migliore amica la
tradisce e la sua carriera è finita per sempre – oltre che alla sua normale
vita di tutti i giorni. In ospedale Shannon incontra Brandy, una donna
transgender che sta per sottoporsi alla vaginoplastica. Sarà da lei che Shannon
imparerà a costruirsi una nuova vita, dandosi nuove identità, dandone agli
altri, e fuggendo da ciò che le persone si aspettano che sia.
Devo dire che come inizio per la rubrica
ho scelto un personaggio non facile. Non ho mai letto il libro, lo conoscevo
perché lo avevo regalato ad un’amica che era in Palahniuk-mode ON. Ho sentito parlare di questo romanzo proprio da
lei, e quando stavo pensando a “Fra le righe”, Shannon McFarland è il primo
personaggio che mi è venuto in mente.
Checché
io stia cercando di infondere alle rubriche qualcosa di allegro, il nuovo non
sempre è piacevole. A volte arriva all’improvviso ed è duro da superare, ma in
quel caso dobbiamo stringere i denti e andare avanti, perché solo andando
avanti se ne uscirà.
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