Buonsalve a tutti. Tempo di rubriche,
questa volta per parlare di autori.
Siccome il tema di questo mese è il
nuovo, presenterò un autore che esordirà con il suo primo romanzo in quest’anno
da poco iniziato: Alice Ranucci.
Ho scelto quest’autrice perché, cercando
online gli esordienti di quest’anno, la Ranucci è quella che più ha suscitato
la mia curiosità. Il suo libro, “In silenzio nel tuo cuore”, verrà pubblicato
con Garzanti a Febbraio, ed è la sua prima pubblicazione.
Le notizie online sono ancora scarse
purtroppo, ma vorrei segnalarla lo stesso perché adoro sempre scoprire l’arte
più impensata venire dalle persone dalle quali meno te l’aspetteresti. Tanto
per cominciare, la Ranucci ha iniziato a scrivere questo libro a quindici anni
e l’ha terminato a sedici. Ora, diciassettenne, lo pubblica.
Il romanzo affronta l’adolescenza, le
sue difficoltà e le sue gioie.
Oggi ci sono molti adulti che scrivono
dell’adolescenza, forti ormai di averla superata e di essersela lasciata alle
spalle. Proprio per questo motivo è curioso leggere l’adolescenza scritta dagli
adolescenti.
Per quanto uno scrittore adulto possa
impegnarsi, se anche ha vissuto l’adolescenza negli anni novanta (che non sono
poi così lontani), questa sarà sempre molto diversa dall’adolescenza di oggi,
quella di facebook e dei selfie, già difficile di suo e forse resa ancor più
complicata dai cambiamenti sociali e relazionali dovuti soprattutto ai social
network.
Mi incuriosisce molto sentir parlare
dell’adolescenza da un punto di vista concreto, realista ma ancora coinvolto.
Il punto di vista di un’adolescente, appunto, che supererà sempre in passione
quello di un autore adulto, per quanto affermato o esperto egli sia.
Un’altra cosa su cui vorrei puntare
l’attenzione è il fatto che, solitamente – diciamo al 90% - quando vediamo la
pubblicazione di un adolescente, si tratta di un fantasy. Il fatto che la
Ranucci abbia scritto, alla veneranda età di quindici anni, un romanzo e non un
fantasy, già mi fa pensare che abbia un che di originale. Obiettivamente, è
facile per un adolescente cresciuto a pane e libri per ragazzi, scegliere di
scrivere un fantasy. Una scelta fuor dagli schemi è, invece, scrivere un
romanzo.
Sono curiosa di leggere questo stile che
promette di essere maturo, dai presupposti, e che è stato definito ‘graffiante’
dalla critica. Chi sa se ci troveremo di fronte una futura promessa della
scrittura o una cocente delusione troppo decantata? Io ho speranze ottimistiche
per questo libro.
Ultima cosa, decisamente allarmante.
Sono solo alla seconda rubrica e ci sono forti probabilità che anche questo
libro finisca in wish list alla sua uscita… Non so proprio mantenermi
distaccata, no!
Queste
rubriche saranno la rovina della mia wish list.
una giovane autrice che promette bene! :)
RispondiEliminaGiàggià! Non vedo l'ora di sapere di più su questo libro ;)
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