Una
piccola lista di film da guardare (o da non guardare). Gli ultimi cinque che ho
visto, commentati dalla sottoscritta a seconda dei suoi gusti!
Lasciami
entrare, Tomas Alfredson (2008)
Atmosfere
cupe, copione essenziale e lunghi silenzi sono le tre principali caratteristiche
di questo film, che mi è piaciuto molto e che consiglio.
Non
saprei in che genere collocarlo, perché nonostante possa essere considerato
horror, paura non fa, più che altro è drammatico, e dà un nuovo significato
alla parola “vampiro” – fortunatamente, un significato molto diverso da quello
gli si è applicato negli ultimi anni.
Perché lui... brilla. |
La
fine mi ha messo un po’ di tristezza, anche se la si può interpretare come si
vuole. Da un lato spero che Eli vampirizzi Oskar e che vivano assieme per il
resto della loro non vita, ma dall’altro sospetto fortemente che Oskar diventi
l’aiutante umano di Eli, per intenderci, che prenda il posto del vecchio Hakan.
Questa
seconda ipotesi, che penso sia la più probabile, mi dispiace, ma l’idea che Eli
vada in giro per il mondo soggiogando ragazzini e portandoseli dietro finché
non li ha completamente distrutti psicologicamente mi sembra la fine migliore,
in realtà. Certo, è triste e molto inquietante, ma è in linea con il film. Visceralmente sento che sia giusto così.
Come
sempre traggo spunto da ogni cosa per nuovi libri, e questo film mi ha proprio
fatto venire voglia di leggere il di lui libro!
La
25° ora, Spike Lee (2002)
Da
molto tempo volevo vedere questo film, perché la trama mi ispirava parecchio, e
poi un film dove c’è Edward Norton non posso non prenderlo in considerazione
(come dimenticare “Schegge di paura” e “Fight Club”?).
Lui è il mio ragazzo, devo solo trovare il momento giusto per dirglielo. |
Purtroppo
questa volta sono rimasta delusa, non dall’interpretazione di Edward Norton, ma
dal film.
Carine le scene che mostravano che cosa poteva succedere se Monty
fosse fuggito (a proposito, il diminutivo Monty per Montgomery è bellissimo,
adoro Monty), ma quella è forse una
delle poche parti di rilievo della storia che, se vogliamo dirla tutta, non
racconta proprio un bel niente.
Il
ladro di orchidee, Spike Jonze (2002)
Questo
è uno dei film più deprimenti che io abbia mai visto. Mi sono sforzata di
arrivare alla fine, ma alla scena in cui Charlie si masturba con la foto di
Susan Orlean nella quarta di copertina il mio amor proprio si è sentito offeso
per il personaggio, e io ho abbandonato il film.
La
sola cosa positiva è Nicolas Cage, perché anche se il film mi ha depresso e schifata, riconosco che lui ha recitato veramente bene, come al solito d'altronde.
Intervista
con il vampiro, Neil Jordan (1994)
Di
vampiri ultimamente ne ho visti molti, e questo in realtà è uno di quelli che
non volevo vedere. Avevo delle riserve, per il solo fatto che ne avevo sentito
parlare e mi lasciava perplessa questa specie di legame quasi sessuale fra
Louis e Lestat, soprattutto perché avevano il viso di Brad Pitt e Tom Cruise,
e la cosa mi faceva sinceramente rabbrividire (inevitable!).
Nonostante
il film sprizzi tensione sessuale fra uomini da ogni fotogramma, devo ammettere
che mi è piaciuto molto, a livello di storia. Consigliato agli amanti dei
vampiri!
The
wrestler, Darren Aronofsky (2008)
Uno
di quei film che non avrei mai visto da sola, lo ammetto.
Partivo
un po’ incerta, ma alla fine mi è piaciuto molto, e mi ha fatta
commuovere, ho anche versato qualche lacrima!
Mickey Rourke ha fatto qui una delle sue migliori interpretazioni,
ha dato vita ad un personaggio reale. La storia è tristissima, sul serio, se
qualcuno volesse mai guardarlo vi consiglio di farlo quando siete
psicologicamente preparati per cose tristi, altrimenti vi uccide.
Mickey Rourke da giovane. Ma come hai fatto a diventare quel che sei ora?! |
Una
delle cose belle, anche, del film, è che mostra un dietro le quinte del mondo
del wrestling. Io non mi sono mai neanche lontanamente interessata al wrestling
(e questo film, per quanto bello, non mi farà certo venire voglia di
interessarmene), tuttavia ho trovato interessante il film anche da questo punto
vista. Molto abile, il regista, a fare sì che tutti – anche i profani come me –
potessero interessarsi e capire il mondo del wrestling.
Ed
ecco gli ultimi cinque film che ho guardato e relativo commento. Se qualcuno
non è d’accordo, lasci pure un commento. Opure se volete consigliarmi un film
fate pure; sono sempre alla ricerca di nuovi film da vedere!
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