lunedì 16 febbraio 2015

Tra le righe #2: Christopher Carrion

Le cotte letterarie sono molte e noi lettrici non ce ne libereremo mai. Ma è troppo facile scegliere un personaggio per il quale ho una cotta (inoltre ne ho già parlato, e ripetermi mi annoia). Quindi ho scelto il personaggio che secondo me vive il romanticismo e l’amore nella maniera più intensa di cui io abbia mai letto.
 
Nome: Christopher Carrion
Libro: Abarat (serie)
Immaginato da: Clive Barker
Segni particolari: un collare di vetro nel quale fluttuano i suoi incubi
 
“Abarat” è un libro tanto bello quanto sconosciuto. Non ho mai incontrato nessuno che lo abbia letto o ne abbia sentito parlare – per contro, io lo consiglio a tutti ovviamente. A grandi linee sappiate solo che è un fantasy che tende all’horror, comunque presto arriverà un post più dettagliato su questo libro, perché è uno dei miei preferiti, lo cito ogni due per tre, e non è possibile che non abbia ancora scritto niente su di lui!
Christopher Carrion è un personaggio decisamente misterioso. Con tre libri all’attivo ancora non sappiamo tutto su di lui, e dubito che persino l’autore stesso sappia tutto su di lui. Inizialmente Carrion viene presentato come il cattivo della situazione, ma la verità è che la pentalogia di “Abarat” è uno di quei libri in cui non esiste un antagonista solo, e nel quale i cosiddetti ‘cattivi’ sono più di quel che appaiono. Non me la sento di classificarlo come antagonista, in parte perché poi compaiono personaggi ancor più brutti e cattivi, in parte perché ogni volta che conosciamo qualcosa di più di questo personaggio ne vediamo le sfumature, che non sono affatto negative.
 
Christopher Carrion vive ad Abarat, una sorta di mondo parallelo formato da venticinque isole, ognuna per un’ora della giornata, più l’impenetrabile Venticinquesima Ora. La sua famiglia è sempre stata legata alle isole della Notte, all’oscurità, e sebbene gli rimanga come unico parente la crudele nonna, Mater Motley, Carrion porta avanti con tenacia la tradizione di famiglia, cercando di far prevalere la potenza delle ore notturne su tutta Abarat.
Un'infanzia di tragedie e una vita di sofferenze lo hanno fatto diventare ciò che è adesso. Incombe sul mondo grazie ai suoi due metri di altezza e terrorizza le persone con il suo aspetto mostruoso. Si presenta come crudele, astuto e privo di scrupoli. Ma non è sempre stato così.
L’unica che abbia mai amato è la Principessa Boa, uccisa da un drago il giorno delle sue nozze con Finnegan Hob. Lei era tutto ciò che Christopher non era. Figlia della luce, allegra e bella, cresciuta nell’agio e nell’amore. Prima di conoscere Finnegan scambia una fitta corrispondenza con Carrion, che chiede la sua mano e professa il suo amore incondizionato per lei. Un amore tanto forte da abbattere ogni barriera, persino quelle fra il Giorno e la Notte. Le isole unite, ecco ciò che potrebbe nascere da una loro unione. La pace ad Abarat. Ma la Principessa Boa rifiuta gentilmente e con fermezza la sua richiesta di matrimonio, e solo allora Christopher si rende conto del perché: lui la disgusta.
Ma qualcosa cambia quando una ragazza dell’Altromondo, la terra, giunge ad Abarat. Candy Quackenbush attira la sua attenzione e Carrion rimane spiazzato e incuriosito da ciò che prova nei confronti di questa sconosciuta.
 
Non ho intenzione di dire altro riguardo al libro. Questa è solo una piccola parte di ciò che si viene a scoprire su Christopher Carrion e la trama non è affatto incentrata su di lui e Candy, che a conti fatti sono nemici.
Questo personaggio è affascinante. Non è solo crudele, calcolatore e astuto, è anche particolarmente sensibile, ha un riguardo e quasi una venerazione verso chi o cosa ama, ecco perché l’ho scelto per questo tema della rubrica. Carrion ama in maniera totale e incontrollabile. Tradirebbe il mondo pur di fare qualcosa per la sua amata. I suoi sentimenti sono intensi, resistono al tempo, alla sofferenza e all’odio.
Oltre ad essere un personaggio a tutto tondo mi piace il fatto che Carrion, così come moltissimi personaggi di “Abarat”, sia brutto. Nonostante questo riesce lo stesso ad affascinarmi, adoro leggere di lui e non me ne stanco mai. Sono arrivata a preferirlo a molti personaggi positivi del libro!
 
E voi che mi dite? Quali sono i personaggi, maschili o femminili, più romantici che avete mai ‘incontrato’? Quelli che sarebbero il fidanzato perfetto? Quelli che sono davvero innamorati pur essendo frutto di fantasia?

Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commento sarà bene accetto!
Grazie dell'attenzione e del tempo dedicatovi.