giovedì 23 febbraio 2012

4. Il libro più brutto che tu abbia mai letto - Abbandono

   Forse perché ci sto prendendo la mano, forse perché alcune domande sono spaventosamente semplici, ma anche oggi mi risulta facile rispondere alla domanda giornaliera.
Firmino, di Sam Savage


   Lo ammetto, in realtà non ho terminato di leggerlo.
   Credo fermamente che la lettura sia un piacere, e quando leggere ti fa venire la nevra o il vomito, a meno che non ci sia una buona ragione dietro, semplicemente prendi un libro diverso. Sì, io abbandono i libri, e ne vado fiera. Principalmente perché questo significa che ho dei gusti in materia (che poi siano buoni o cattivi è un discorso a parte e del tutto soggettivo), ma per lo meno non leggo tutto ciò che mi si posa di fronte senza freni e senza una vera opinione in merito. Badate bene, non che io legga solamente libri che mi piacciono, ne ho terminati anche diversi che non mi sono piaciuti affatto. Solo, ce ne sono alcuni che oltrepassano il limite del mio schifometro.
   Solitamente non commento i libri che non riesco a finire, perché credo che forse, un po' più in là, se avessi tenuto duro e continuato, avrei trovato la letutra piacevole. Insomma, non mi sento in diritto di scrivere una recensione o un commento articolato sulle letture che lascio perdere.
   Ma questo non è un commento articolato. Questa è la risposta semplicissima a una domanda altrettanto semplice. Il libro che mi ha fatto più schifo è quello del topo di bilioteca.

   Non è curioso come decidere il libro preferito sia immensamente difficile, e invece quello più orribile che abbiamo letto sia così facile da trovare? E dire che mi sono sempre vantata di saper rimuovere le brutte esperienze.

Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commento sarà bene accetto!
Grazie dell'attenzione e del tempo dedicatovi.