Io sono una lettrice compulsiva, questo significa che leggo sempre e ovunque, nei momenti meno opportuni anche (ricordo le montagne di astucci e zaini per nascondermi dalle occhiate dei prof mentre, al posto di ascoltare la lezione, leggevo un libro).
La maggior parte dei libri che ho letto, soprattutto da bambina, poi li ho riletti almeno un'altra volta. Quando ero piccola era un serio problema per mia madre, credeva forse che avessi qualche disfunzione o qualcosa di serio al cervello, perché rileggere, riguardare, riascoltare, e in genere rifare, era la prassi per me: rileggevo i libri fino a consumarli, riguardavo i film fino a saperli a memoria (oh, La spada nella roccia!), ascoltavo le sigle dei cartoni animati e poi lasciavo perdere il cartone in sé; insomma mia madre credeva che fossi psicolabile.
Con il tempo mi sono calmata, e i libri che desidero leggere sono talmente tanti che difficilmente riprendo quelli che ho già letto. Al limite li sfoglio ogni tanto, e rileggo le parti che mi piacciono di più.
Quindi, in definitiva, non mi stanco mai di leggere i libri che mi sono piaciuti. Per cui non c'è un solo libro che rileggo e rileggo come un'ossessa, sono tanti, tanti...
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